“Con una legge approvata all’unanimità dal Parlamento, abbiamo messo a disposizione delle donne, e di chi lavora ogni giorno per impedire che una tragedia si possa consumare, nuovi strumenti normativi e operativi. Ciò per rendere più efficace la prevenzione, perché riconoscere i campanelli d’allarme e intervenire tempestivamente può essere determinante per evitare che una donna venga uccisa, che ci siano figli costretti ad assistere ai maltrattamenti o a piangere la morte della propria madre”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni prendendo la parola in apertura del Consiglio dei Ministri di oggi, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

“E’ centrale, da questo punto di vista – secondo la premier -, la formazione degli operatori perché le Forze dell’ordine, la magistratura, gli operatori sanitari e chi lavora nel sociale devono essere sempre di più in grado di riconoscerne i segnali, e rapportarsi con le vittime in modo adeguato. Intercettare questi segnali prima che sia troppo tardi è fondamentale e richiede sensibilità e competenza”.”Siamo determinati a dare vita ad una grande svolta culturale, donne e uomini insieme, alleati, affinché si possa davvero dire: mai più. La politica – ha sottolineato la presidente del Consiglio – ha già saputo dare in più occasioni un segnale di unità e mi auguro che si possa continuare su questa strada, al di là delle differenze e oltre gli steccati ideologici. Perché sulle soluzioni ci si può confrontare e anche scontrare, ma su un obiettivo come questo non ci possiamo dividere”.

All’ordine del giorno del consiglio dei Ministri, fra l’altro, il disegno di legge sulla valorizzazione della risorsa mare, e un decreto legislativo sui regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Al vertice, per vari impegni, non partecipa nessuno dei cinque ministri di Forza Italia. Ragione per cui, come hanno riferito fonti di Palazzo Chigi, il vicepremier Antonio Tajani ha richiesto di far slittare l’esame del decreto legge in materia di giustizia alla prossima riunione, che dovrebbe tenersi venerdì mattina.

È previsto anche l’esame definitivo del testo di un decreto del Presidente della Repubblica sul regolamento della tabella unica del valore pecuniario da attribuire a ogni singolo punto di invalidità, tra dieci e cento. 

Al termine del Cdm a Palazzo Chigi è prevista una conferenza stampa, con i ministri interessati ai provvedimenti sul tavolo. Dovrebbe partecipare anche il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci.

Condividere.
Exit mobile version