La premier ribadisce di sostenere la soluzione dei due Stati, Israele e Palestina. Tra i temi anche il green deal e le risorse energetiche. Meloni ha aperto la seduta annunciando la creazione di un gruppo di lavoro trasversale sul disagio giovanile
Sicurezza: Meloni: “Disposto invio 13.500 unità forze ordine su territori”
“Sono felice di annunciare che il Governo ha disposto l’invio di oltre 13.500 unità tra carabinieri, poliziotti e finanzieri per potenziare la sicurezza nei territori ai quali si aggiungono circa 3.000 vigili del fuoco”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rispondendo durante il premier time alla Camera alla interrogazione del capogruppo della Lega, Riccardo Molinari, sulle iniziative a tutela delle forze dell’ordine e del comparto del soccorso pubblico.
Auto: “Meloni, con Merz confronto per rilancio industria”
“Con l’avvio del mandato del cancelliere Merz abbiamo già iniziato a confrontarci su come Italia e Germania, le due principali potenze manifatturiere d’Europa, possano insieme dare un contributo concreto al rilancio della nostra industria, in primis al settore dell’auto. È un dialogo già avviato rispetto al quale sono molto fiduciosa”. Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla Camera al premier time. “È chiaro a tutti ormai – ha aggiunto – che in una fase di instabilità dei mercati internazionali è a maggior ragione fondamentale rimuovere i tassi interni che minano la competitività europea e che è arrivato il tempo di invertire la lotta in modo deciso, è certamente chiaro a noi perché è quello che chiedono le imprese, i nostri lavoratori e perché è quello che cittadini europei hanno ribadito con il loro voto ormai quasi un anno fa”.
“Continuiamo a ritenere sbagliato sul piano industriale ma anche sul piano geopolitico per seguire unicamente la transizione verso l’elettrico le cui filiere oggi sono in gran parte controllate dalla Cina. Siamo sempre meno soli in queste battaglie, nel marzo scorso siamo riusciti a inserire per la prima volta il principio della neutralità tecnologica nelle conclusioni del Consiglio Europeo”, ha ricordato la premier.
Automobili e transazione energetica, Meloni: “Sbagliato puntare solo su elettrico, consenso crescente su proposte italiane”
“Una visione eccessivamente ideologica si è rivelata drammatica per la competitività europea: la stessa Commissione ha avviato diversi correttivi con un approccio più pragmatico che l’Italia ha contribuito a imporre, per esempio sulla siderurgia, la chimica, l’energia; abbiamo presentato non paper tematici, sui cui stiamo riscontrando un consenso crescente”. Così la premier Giorgia Meloni in occasione delle interrogazioni a risposta immediata alla Camera, aggiungendo che “serve una decisa semplificazione del quadro normativo del green deal”. Per il quanto riguarda l’automotive “sono state di fatto sospese le multe ai produttori di auto per interrompere quella spirale che ha visto chiudere stabilimenti produttivi e l’acquisto di quote verdi da parte di competitor extra Ue: l’emblema del fallimento di Timmermans, un monumento alla desertificazione industriale di cui qualcuno dovrà pagare conto”. Inoltre, ha aggiunto Meloni, “è fondamentale rimuovere i dazi interni che minano la competitività europea”.
Guerra israelo-palestinese, Meloni ha risposto a Bonelli (Avs): “Non abbiamo intenzione di ritirare ambasciatore a Tel Aviv”
La premier risponde al deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli cominciando dagli impegni che l’Italia ha assunto per il supporto umanitario a Gaza. “A Gaza situazione sempre più drammatica e ingiustificabile, non condividiamo molte scelte del governo israeliano. Ribadiamo che Israele ha risposto a un disegno preciso di isolamento voluto dai terroristi. Continueremo a impegnarci per la cessazione delle ostilità, per il rilascio degli ostaggi israeliani e per aprire a un processo che conduca alla soluzione dei due Stati e riconosciamo il ruolo dei leader arabi nella regione. Non è intenzione dell’Italia richiamare l’ambasciatore italiano in Israele”, ha detto Meloni.
Bonelli ha replicato: “Si vergogni, non ha coraggio di condannare il governo di Israele”
La premier annuncia la volontà di istituire un gruppo di lavoro trasversale sul disagio giovanile
Giorgia Meloni ha aperto la seduta annunciando la sua volontà di istituire un gruppo di lavoro trasversale tra tutti i partiti sulle tematiche connesse al disagio giovanile. La premier ha inviato tutti a suggerire ruoli e necessità per un gruppo che si impegni ad affrontare la piaga che riguarda la crisi delle nuove generazioni, tra suicidi e ritiro sociale.
Da Gaza al riarmo europeo, l’elenco delle domande per la premier
Oggi, alle 16, alla Camera, il question time con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La premier risponde a interrogazioni sulle iniziative volte alla prevenzione e al contrasto del disagio giovanile (Bignami – FDI); sulle iniziative normative volte a garantire un’equa rappresentanza della comunità della Valle d’Aosta con riferimento alle elezioni del Parlamento europeo (Manes – Misto-Min.Ling.); sulla posizione del Governo nei confronti del Primo ministro Netanyahu in relazione alla situazione a Gaza e in Cisgiordania e ai più recenti sviluppi (Bonelli – AVS); sulle iniziative a tutela delle forze dell’ordine e del comparto del soccorso pubblico (Molinari – Lega); sulle iniziative per la riforma del Green deal, al fine di coniugare la tutela ambientale con la competitività economica e produttiva (Barelli – FI-PPE); sulle criticità relative alla competitività del sistema produttivo, con particolare riguardo alla questione energetica e al potenziamento del sistema degli incentivi (Richetti – AZ-PER-RE); sulle riforme da adottare per fronteggiare l’attuale congiuntura economica (Boschi – IV-C-RE); sulle iniziative, in raccordo con le Regioni, volte a incrementare l’efficienza del sistema sanitario, con particolare riferimento all’abbattimento delle liste d’attesa (Lupi – NM(N-C-U-I)-M); sul piano di riarmo europeo, con particolare riferimento all’esigenza di non proseguire nel sostegno a tale piano e di destinare le relative risorse alla coesione economica e sociale (Conte – M5S); sulle iniziative in relazione alla grave situazione del Servizio sanitario nazionale e alla necessità di garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini (Schlein – PD-IDP).