A 36 ore di distanza dall’incidente della nave cargo Guang Rong, finita martedì sera contro il pontile di Marina di Massa (Massa Carrara), rimanendo incagliata, oggi sono state installate le panne protettive intorno al mercantile, così da contenere gli effetti di un eventuale sversamento di carburante. Anche se al momento non risultano tracce di rilasci in mare. Due i tipi di panne, uno più vicino alla nave e uno più esterno, con maggiori capacità di assorbimento.
“Per fortuna sembra che i grandi serbatoi non siano stati toccati, pare che le chiazze che si vedono intorno siano sostanzialmente limitate a chiazze d’olio” aveva già detto questa mattina il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, prima di recarsi nel pomeriggio per un sopralluogo a Marina di Massa. Dove il mare si è calmato, consentendo ai sommozzatori di polizia, vigili del fuoco e guardia costiera di fare “un’analisi tattile” dello scavo come spiega il prefetto Guido Aprea: la visibilità resta ancora ridotta, “il moto ondoso non ha fatto abbassare la parte melmosa del mare”.
“Non è possibile scandagliare bene il fondale” dice il sindaco di Massa, Francesco Persiani. “Ci aspettiamo che nei prossimi giorni la situazione possa evolvere in modo tale da avere un quadro chiaro per la messa in sicurezza della nave e dell’ambiente circostante”.