Le borse europee sono poco mosse, hanno aperto la seduta in territorio positivo ma con variazioni minime.
Milano guadagna lo 0,15% in linea con Londra, la migliore è Madrid in rialzo dello 0,30%.
I mercati sono prudenti in vista delle prossime mosse di politica monetaria negli Stati Uniti. Ieri la pubblicazione dei verbali di luglio della banca centrale americana ha confermato la probabilità di un taglio dei tassi d’interesse a settembre, ma l’attesa è tutta per il meeting di Jackson Hole, ovvero la tradizionale riunione dei banchieri organizzata dalla Fed nel Wyoming: oggi l’apertura, domani parlerà il presidente Jerome Powell.
Tra le borse asiatiche, Tokyo è stata la più vivace, grazie agli ultimi dati sugli acquisti nel settore dei servizi che dimostrano un’economia ancora in espansione: l’indice Nikkey ha chiuso in crescita dello 0,6%. Contrastate le borse cinesi, con Shanghai in negativo e Hong Kong che recupera terreno grazie al rimbalzo dei titoli tecnologici e del commercio online.
Intanto scende ancora il prezzo del petrolio, nonostante le scorte in diminuzione. Il Brent europeo è scambiato a 76 dollari al barile, il Wti americano a 71,75.