Freddo e calo delle temperature, vigilia del ciclone della Befana, con neve in alcune regioni ed un cambio del clima. Arriva, secondo le previsioni di iL.Meteo.it, intanto un anticiclone in coincidenza con l’Epifania con pioggia e vento.

 

Oggi Domenica 5 gennaio previste delle precipitazioni sin dal mattino su Valle d’Aosta, Liguria, Toscana e localmente in Calabria; dal pomeriggio pioverà anche in Friuli Venezia Giulia e Lombardia con qualche fenomeno pure sul resto del Nord-Ovest.

Il ciclone della Befana 
Ma il peggioramento più deciso è previsto tra l’Epifania e martedì 7 gennaio con l’arrivo del Ciclone della Befana: le piogge bagneranno il 6 gennaio le medesime aree, Nord-Ovest e Toscana, poi si estenderanno dalla sera verso il resto del Paese. I fenomeni più intensi sono attesi al Nord e lungo il versante tirrenico nella giornata di martedì 7 gennaio con il ritorno al lavoro e a scuola per milioni di italiani. Questo 2025 inizia dunque con due perturbazioni, una appena passata e una in arrivo. 

In Liguria il maltempo in arrivo
L’ondata di maltempo sarà accompagnata da un calo delle temperature sulla Liguria dove già in queste ore un peggioramento dello scenario ha portato al ritorno della pioggia, preludio di una fase perturbata che interesserà la regione fino al 7 gennaio. Da oggi Arpal, il centro meteo idrologico della Liguria, prevede nel suo bollettino precipitazioni sparse, con piogge via via più insistenti nel pomeriggio-sera sul settore del Centro-Levante ligure, venti da sud-sud est in rinforzo localmente fino a forti e uno scenario che nel giorno della Befana sarà caratterizzato da precipitazioni più consistenti e termometro in discesa. 
Ieri le temperature minime segnalate della notte sono state di -2.4 gradi a Colle di Nava.
 

Allerta meteo, maltempo, pioggia (Ansa/foto di repertorio)

Montagna: zii e nipote bloccati dal freddo a Campilussi, soccorsi
E ieri in Veneto, nel vicentino attorno alle 17 il Soccorso alpino di Asiago è stato attivato per tre escursionisti trevigiani infreddoliti, lungo il tragitto innevato verso il bivacco in zona Campilussi

I due zii – un 33enne di Maser e un 45enne di Montebelluna – e il loro nipote diciassettenne erano partiti ieri mattina alle 10.30 da Campomulo con l’intenzione di raggiungere la struttura e bivaccare. Durante la camminata però si sono attardati e il ragazzo ha iniziato a lamentare freddo, soprattutto ai piedi. I due adulti hanno quindi deciso di non procedere oltre e si sono fermati in prossimità della Chiesetta del Lozze, per chiedere aiuto nel rientro. Indirizzati dai soccorritori verso un punto più agevole per il recupero, i tre si sono incamminati verso il Rifugio Moline, dove si sono dirette due squadre partite in motoslitta da Campomulo. Una volta raggiunti, i soccorritori hanno imbarcato zii e nipote, che era fortunatamente solo molto infreddolito, e li hanno riaccompagnati alla loro auto alle 19 circa.

Meteo: ecco le previsioni per domani sull’Italia
Domani, la festa della Befana, secondo il servizio meteorologico dell’Aeronautica militare.
Nord: cielo molto nuvoloso o coperto con deboli precipitazioni su regioni occidentali, Lombardia, Trentino-Alto Adige ed Emilia, in estensione serale anche a Veneto e Friuli-Venezia Giulia; dalla sera i fenomeni diverranno più frequenti e diffusi su Lombardia e levante ligure, anche con rischio di qualche temporale su quest’ultima zona. neve dalla mattinata su alpi e Prealpi centro-occidentali oltre 800/900 metri con accumuli maggiori dal pomeriggio su nord Piemonte e rilievi lombardi. 

Centro e Sardegna: molte nubi sulle regioni peninsulari, più compatte su Toscana, Umbria e Lazio, dove saranno associate a piogge e locali deboli rovesci, anche temporaleschi dalla sera lungo le coste toscane; nuvolosità estesa sulla Sardegna, ma con peggioramento serale accompagnato anche dall’arrivo di deboli piogge e qualche isolato temporale sui settori occidentale e settentrionale dell’isola.

Sud e Sicilia: nubi a tratte compatte su appennino molisano e nord Campania con deboli piogge intermittenti; velature anche spesse sul resto del meridione e in un contesto generalmente asciutto, seppur con ulteriori addensamenti più significativi che interesseranno le altre zone appenniniche, la Puglia salentina e gran parte della Sicilia.

Temperature
-Minime in decisa diminuzione sulle alpi occidentali; senza variazioni di rilievo su pianura padana centroccidentale, nord Sardegna, Cilento, Basilicata tirrenica, Calabria e Sicilia nordorientale; in sensibile rialzo sul resto del Paese; massime in aumento su Liguria, est Lombardia, Triveneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, rilievi marchigiani e abruzzesi, Campania centromeridionale, Puglia, Basilicata, Calabria e sulle coste siciliane; in flessione sulle Alpi occidentali; stazionarie sul rimanente territorio.

 

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