Da domani il ritorno dell’alta pressione con meteo più stabile ovunque ma, nel frattempo, massima attenzione alle prossime 24 ore decisamente instabili, specie al Nord con forti temporali e piogge continue. “Sono previste precipitazioni specie su Lombardia meridionale, Veneto e pianura emiliana, ma temporali a macchia di leopardo colpiranno tutto il Nord, la Toscana meridionale ed appenninica, l’Umbria, i settori occidentali di Marche, Abruzzo e Molise, compresa la fascia tra Lazio, Campania, Basilicata tirrenica, Calabria e Sicilia orientale”. Così secondo IlMeteo.it. 

Ma come andrà nel weekend che si avvicina?
 

L’ondata anomala di maltempo che ha flagellato Piemonte e Valle d’Aosta continua anche si è – fortunatamente – parzialmente mitigata. 

Anche oggi piogge e temporali nel Nord Est, con l’allerta gialla della Protezione civile in 9 regioni (anche al Sud), ma nelle regioni più colpite si cerca di ripristinare al più presto l’agibilità e le infrastrutture necessarie alla ripresa della stagione turistica.
 

Il tempo nel weekend: le previsioni
“Oltre agli ombrelli aperti, vedremo anche temperature minime e massime scendere sotto la media del periodo: una grande notizia per l’inizio di luglio”, così sempre il meteo.it

 

 

Quando giorni fa, a Roma le termocamere avevano registrato temperature mai viste: il video

Sole gradevole e temperature senza afa
Da domani giovedì però poi tornerà l’alta pressione ma “questa volta (ancora un’eccezione) non si tratterà dell’anticiclone caldo umido africano, ma dell’Anticiclone delle Azzorre che ci raggiungerà dall’Oceano Atlantico e porterà sole con temperature gradevoli e senza afa”. 
 

Occhio alla perturbazione su Alpi e Prealpi
Ma per il weekend si annuncia una perturbazione, in transito tra Svizzera, Germania ed Austria, che porterà un parziale aumento dell’instabilità anche sulle nostre Alpi e Prealpi: specialmente tra sabato pomeriggio e domenica mattina qualche temporale potrebbe interessare queste zone, prima di spostarsi verso i Balcani. 

Ansa

Temperature in Italia, lo scorso 21 Giugno – Archivio

Da Lunedì: il ritorno del caldo africano
“Da lunedì prossimo, invece, l’Anticiclone delle Azzorre verrà aiutato da un contributo africano e l’estate italiana tornerà prepotente su tutto lo stivale per molti giorni” conclude l’esperto. “Le temperature resteranno sotto media fino a sabato poi torneranno nelle medie di luglio e molto probabilmente durante la prossima settimana torneremo a boccheggiare con più afa e qualche ‘over 36°C’ (massime sopra i 36°C).

“D’altronde – conclude il metereologo di meteo.it – la pacchia dell’Anticiclone delle Azzorre non può durare troppo, siamo nell’epoca dei Cambiamenti Climatici e l’anticiclone caldo umido africano vuole tornare subito a dettare legge”. 
 

Il 3 Luglio di due anni fa: il crollo della Marmolada
E proprio oggi, il 3 luglio del 2022, si staccarono improvvisamente dal ghiacciaio della Marmolada circa 64.000 tonnellate di acqua, ghiaccio e detriti rocciosi. La valanga si era arrestata in un canalone dopo aver percorso circa 2,3 km lungo il pendio. 

Il crollo di un serraco dal ghiacciaio della Marmolada in prossimità di Punta Rocca provocò 11 vittime e 8 feriti.

 

I terribili video diffusi il giorno dopo il crollo: era il 2020

Il risultati degli studi sulle cause del crollo
Si trattò forse, della più grave tragedia montana in Italia degli ultimi anni. Dopo mesi un’inchiesta accertò che la causa del crollo erano state proprio le alte temperature, che fecero “fondere uno strato d’acqua liquida tra il ghiacciaio e la montagna”, che divene una sorta di “lubrificante” favorendo il movimento del ghiaccio e il suo distacco, fino ai tragici esiti.

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