È stracolmo lo stadio dell’hockey di Kalamazoo, contea super democratica del Michigan. Una folla che qui non è venuta solo per Kamala Harris, lo testimonia chiaramente il boato quando sale sul palco Michelle Obama. A pochi giorni dal voto per la prima volta l’ex first lady è al fianco della Harris, nei loro discorsi entrambe difendono il diritto all’aborto e denunciano le ambizioni da dittatore di Trump. Di Gaza la Harris non parla, la guerra gliela ricorda un contestatore in breve portato via dalla sicurezza, una linea che potrebbe però costarle il Michigan dove è alta la concentrazione di arabo americani, quindi la presidenza. L’episodio viene rapidamente archiviato dai cori della folla ,fatta di donne e uomini di ogni età, bianchi, neri, latini, asiatici, arrivata con la paura di Trump e della sconfitta va via pronta a lavorare fino all’ultimo voto.
