Il Consiglio dei ministri, come si apprende da fonti di governo, ha approvato un decreto legge in materia di migranti che mira superare l’impasse creata dalla decisione del Tribunale di Roma di non convalidare il trattenimento di alcuni migranti nel centro di Gjader in Albania, in quanto provenienti da Paesi non sicuri.

Il provvedimento dovrebbe rendere norma primaria l’indicazione dei Paesi sicuri per il rimpatrio, e non più secondaria, come è invece il decreto del ministro degli Esteri, di concerto con quelli di Interno e Giustizia, con cui finora è stato annualmente aggiornato l’elenco.

La misura “trasla” l’elenco dei 22 Paesi considerati sicuri dal decreto interministeriale a un decreto ad hoc, con l’obiettivo di renderlo norma primaria.

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