Quattro persone, tra cui due bambini, sono morte nel naufragio al largo della Grecia di un’imbarcazione che trasportava migranti. La barca si è arenata su una costa rocciosa dell’isola orientale greca di Samos. Sedici persone sono state salvate, ma non è chiaro il numero esatto dei migranti a bordo.

La guardia costiera greca ha lanciato un’operazione di ricerca e salvataggio coinvolgendo navi di pattuglia, scialuppe di salvataggio e squadre di terra per individuare eventuali dispersi.

È il secondo naufragio questa settimana di barche di migranti al largo dell’isola di Samos. Lunedì 25 novembre sono morti otto migranti, tra cui sei bambini e due donne.

 

 

Sono invece nove le persone migranti trovate, questa mattina, in un container a bordo di una nave cargo turca nel porto di Salerno. Tra loro ci sono anche una donna incinta, un minore, che dovrebbe essere un bambino, e un uomo con problemi cardiaci. Quattro di loro sono in ospedale a Salerno. Sono in corso indagini della polizia, con Digos e Squadra mobile.

Per domani invece è previsto uno sbarco di migranti al Porto di Salerno. Questo pomeriggio si terrà una riunione in Prefettura per organizzare, come di consueto, la macchina organizzativa che si prepara all’accoglienza. Ancora non si conoscono le condizioni di salute o eventuali criticità dei 37 siriani a bordo della nave Aita Mari. 

 

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