E’ l’ultima indiscrezione rimbalzata dal Regno Unito, secondo cui Mike Lynch aveva in animo di vendere il mega yacht solo pochi mesi fa, salvo cambiare idea dopo la clamorosa assoluzione a giugno dinanzi alla giustizia Usa a conclusione di un lungo e controverso processo penale per presunta frode sulla cessione nel 2011 per oltre 11 miliardi di dollari della prima multinazionale da lui fondata, Autonomy, al colosso americano Hp.
Un’intenzione di cui il Daily Telegraph sostiene di aver avuto notizia da ambienti del settore nautico. L’uomo d’affari aveva messo sul mercato il suo gioiello del mare a marzo. Salvo cambiare idea il mese scorso, per potervi trascorrere a bordo l’estate e festeggiare l’assoluzione con familiari, amici intimi e avvocati che lo avevano sostenuto nella sua odissea legale. Ma comunque rinviando la valutazione di una vendita “all’autunno”.
Si rafforza la narrazione sui tanti “misteri”
Voci destinate a dare alimento alla narrazione sui tanti ‘misteri’ di questa vicenda. Una vicenda su cui, parallelamente alla cruciale indagine giudiziaria delle autorità italiane, è scattata anche l’inchiesta conoscitiva dello UK’s Marine Accident Investigation Branch (Maib), organo di controllo britannico legato al ministero dei Trasporti e chiamato a occuparsi di disastri navali, che ha inviato in Sicilia un team di specialisti pronti a offrire la loro consulenza (se richiesta). Tanto più che il Bayesian, varato nel 2008 dai cantieri italiani di Perini Navi in collaborazione con lo yacht designer canadese Ron Holland, battezzato inizialmente Salute e assicurato, secondo alcune fonti mediatiche, per qualche milione di euro, era stato registrato nel Regno dopo essere stato acquisito da Lynch. E batteva bandiera dell’isola.
Di acclarato c’è che tra le sette vittime del naufragio c’è anche lui, recuperato cadavere dal relitto del veliero. “Un genio” e “un visionario” nelle parole di David Tabizel – co fondatore di Autonomy Corporation- che definisce oggi la morte di Lynch “una orribile coincidenza”. Tabizel pone l’accento sull’idea del tycoon di intentare una contro causa miliardaria contro Hewlett Packard dopo l’assoluzione dall’accusa di frode nella causa intentata dalla società americana contro di lui.
O in quelle di lord John Brown, già amministratore delegato di Bp nel settore petrolifero. “Un filantropo” e un precursore in quelle della prestigiosa Royal Academy of Engineering di Londra, istituzione accademica di fama mondiale. Mentre a fare silenzio restano, secondo costume, gli 007 con cui Lynch aveva stabilito importanti relazioni durante la sua ascesa. Soprattutto, dopo la cessione di Autonomy e la creazione di Darktrace, strategica multinazionale impegnata sul fronte della cyber-security e delle ricerca sull’intelligenza artificiale, nella quale aveva coinvolto ex alti ufficiali dei servizi segreti di Sua Maestà. E che annovera a quanto pare fra i propri ‘clienti’ anche agenzie straniere d’intelligence come il Mossad israeliano.
Una seconda prospettiva di vita in una intervista alla Bbc
L’emittente britannica, nel dare notizia oggi del recupero del corpo del magnate, lo racconta come la versione inglese del fondatore di Microsoft, Bill Gates. Sostenitore dell’industria tecnologica da oltre trent’anni, il laureato di Cambridge ha ricevuto un OBE per i suoi servizi alle imprese del Regno Unito. La sua azienda Autonomy era una superstar tecnologica britannica. Il software sviluppato da Lynch presso l’azienda utilizzava un metodo statistico chiamato Bayesian Inference, che aiuta i meteorologi a prevedere risultati più accurati. È ancora utilizzato oggi negli strumenti di intelligenza artificiale e condivide il nome con lo yacht su cui è morto.
Quando Lynch è stato assolto dalle 15 accuse di frode all’inizio di quest’anno, era anche in linea per un pagamento di 300 milioni di sterline dalla recente vendita della Darktrace. Le cose stavano migliorando e solo tre settimane prima alla Bbc aveva dichiarato di avere una seconda prospettiva di vita. Sembra che il viaggio in yacht fosse inteso come una celebrazione di quel nuovo capitolo. Lynch ha parlato in questa intervista di come la sua ricchezza lo abbia aiutato a superare i procedimenti legali, ma allo stesso modo, è stata anche la sua ricchezza a mettere lui e la sua famiglia sullo yacht di lusso condannato.