‘‘Esmaeil Baqaei, portavoce del Ministero degli Affari Esteri, ha annunciato il rilascio di Mohammad Abedini Najafabadi, cittadino iraniano detenuto in Italia, e il suo ritorno in patria”. Lo si apprende da un comunicato del ministero degli Esteri iraniano.
Nel dare la notizia della liberazione di Abedini, detenuto in Italia dal 16 dicembre, e del suo ritorno in patria, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano ha espresso “apprezzamento per la cooperazione di tutte le parti interessate”. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale Irna, rilanciando le dichiarazioni del portavoce in merito “agli sforzi compiuti dall’apparato diplomatico per dare seguito alla questione”. Oltre alla “soddisfazione” per il rilascio del connazionale, Baghaei ha sottolineato che il ministero degli Esteri “non risparmierà alcuno sforzo nell’adempiere ai suoi doveri intrinseci di proteggere i diritti dei cittadini iraniani all’estero”.
E’ stato liberato questa mattina poco dopo le 9. Da quanto si è appreso stamane, non appena arrivata la richieste di revoca della misura cautelare firmata dal Ministro Nordio, si è riunito d’urgenza un collegio della quinta Corte d’Appello che ha rimesso in liberà l’ingegnere 38enne, poco dopo decollato per Teheran.