
Ad Alagna Valsesia, in provincia di Vercelli, uno sciatore è morto dopo essere rimasto sepolto da una valanga durante un fuoripista nel pomeriggio di lunedì, 22 dicembre. Quando i tecnici del Soccorso alpino e speleologico piemontese lo hanno raggiunto, grazie al segnale emesso dal suo cellulare, l’uomo era ancora vivo ma incosciente e in ipotermia. È deceduto poco dopo l’arrivo in elisoccorso all’ospedale delle Molinette di Torino.
L’allarme lanciato da un famigliare
L’allarme è stato lanciato intorno alle 13.30 da un famigliare della vittima, che lo attendeva alla base degli impianti. Sul posto sono intervenute le squadre a terra del Soccorso alpino civile, del Soccorso alpino della Guardia di finanza e del soccorso piste, che hanno iniziato a battere i versanti alla ricerca di qualche traccia, in condizioni meteo proibitive a causa della nebbia. Grazie a un miglioramento della visibilità, nel corso del pomeriggio è intervenuto l’elicottero della Guardia di finanza che, utilizzando l’Imsi Catcher, ha potuto agganciare il segnale emesso dal cellulare del disperso e individuare un’area in cui si trovava presumibilmente l’uomo.
Il ritrovamento sotto il Col d’Olen
Seguendo questa indicazione, le squadre a terra si sono concentrate sul versante a valle del Col d’Olen e, intorno alle 17.30, con un’Unità cinofila da valanga della Finanza, sono riuscite a individuare l’uomo sepolto. Era incosciente e in ipotermia, ma aveva le vie aeree libere per cui sono state immediatamente avviate le manovre di rianimazione cardiopolmonare nella speranza di salvargli la vita.
Il trasporto via terra, poi in elicottero
Poiché la visibilità era buona dal lato valdostano, è stato attivato l’elisoccorso in modalità notturna da Aosta, ma in itinere la missione è stata abortita a causa della nebbia. È stato quindi necessario procedere con il trasporto via terra e poi con gli impianti di risalita fino ad Alagna dove il paziente è stato caricato su un’autoambulanza per il trasferimento a Borgosesia dove è giunto il Servizio regionale di elisoccorso di Azienda zero Piemonte per l’ospedalizzazione a Torino dove poi l’uomo è deceduto.
Allerta valanghe tra debole e moderata
Nella zona a valle del Col d’Olen dove è stato trovato lo sciatore, si erano verificate diverse piccole valanghe, come riferisce il Soccorso alpino. In quell’area, secondo il bollettino quotidiano emesso dall’agenzia regionale Arpa, il pericolo valanghe era tra debole (sotto i 2.100 metri di quota) e moderato (oltre i 2.100 metri di quota).