La condanna arriva dopo quasi due anni dai fatti, come racconta il Corriere della Sera. Era il 2 luglio del 2023 quando un 30enne veniva morso da una ‘vipera della sabbia’ che – si scoprirà successivamente – teneva in casa insieme ad altri animali rari e pericolosi, per lo più rettili. Tra gli altri anche serpenti e caimani. 

Dopo il morso l’uomo si è recato in Ospedale dove è stato ricoverato e monitorato dai medici. Gli è stato somministrato un antidoto recuperato da una squadra specializzata in Svizzera. Fortunatamente si è salvato, ma non dalla salata multa di 4.500 euro, arrivata dopo due anni per l’accertamento di una serie di violazioni. 

Infatti nel procedimento della giudice si evince che le specie esotiche sarebbero state introdotte illegalmente nello Stato di San Marino “senza autorizzazioni e rispetto delle norme che disciplinano il commercio e la detenzione di animali pericolosi”, scrive il Corsera. 

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