La Procura di Cosenza ha chiesto l’arresto per Mario Molinari, 52 anni, indagato per omicidio stradale per la morte dell’ex fidanzata Ilaria Mirabelli, 38. Lo riporta il quotidiano ‘Gazzetta del Sud’. La giovane perse la vita il 25 agosto scorso a Lorica, in Sila, in quello che sembrò un incidente, ma le circostanze della sua morte parvero da subito poco chiare agli inquirenti, che inizialmente aprirono un fascicolo d’indagine per omicidio stradale contro ignoti. Il corpo della donna fu sbalzato fuori dall’auto, a circa 40 metri di distanza, e sul suo corpo furono rinvenute lesioni giudicate ‘incompatibili con un incidente’. Molinari, difeso dall’avvocato Nicola Rendace, ha sempre professato la sua innocenza parlando di un incidente accidentale e specificando che alla guida dell’auto c’era la sua fidanzata.
Successivamente, le perizie dei consulenti nominati dalla Procura consentirono di accertare che alla guida della Volksvagen Up su cui i due viaggiavano vi fosse Molinari, sebbene quest’ultimo abbia sempre smentito la circostanza, dichiarando che a guidare fosse Ilaria. Ne seguì l’iscrizione nel registro degli indagati di Molinari per omicidio stradale.
Gli esiti degli accertamenti hanno fatto emergere, inoltre, che l’uomo guidasse sotto l’effetto di alcol e stupefacenti a una velocità di 80 km/h, in un tratto dove non era consentito superare i 50 km/h. Per tali ragioni, i pm Donatella Donato e Mariangela Farro hanno chiesto l’applicazione della misura cautelare nei confronti di Molinari. I familiari di Ilaria, rappresentati dall’avvocato Guido Siciliano, hanno chiesto fin da subito che sul caso sia fatta piena luce, al fine di comprendere se dietro l’incidente vi sia dell’altro.