Tre rinvii a giudizio e un processo che si aprirà il prossimo 6 febbraio in Corte d’Assise a Genova. Dopo due ore di camera di consiglio la Corte d’Appello di Genova ha accolto il ricorso della procura e rinviato a giudizio Anna Lucia Cecere, ex insegnante cuneese di 58 anni, accusata di omicidio volontario aggravato per il delitto di Nada Cella, compiuto a Chiavari nel 1996. Con lei a processo anche il commercialista titolare dello studio dove venne ritrovata agonizzante la giovane segretaria di 24 anni, Marco Soracco, 62anni e l’anziana madre Marisa Bacchioni, accusati di favoreggiamento.

Si arriverà, forse, a una verità giudiziaria sul delitto, un cold case su cui 3 anni fa si erano riaperte le indagini grazie allo spunto di una criminologa, approfondendo la figura di Cecere, che per l’accusa avrebbe ucciso la giovane perché voleva prendere il posto di lavoro della ragazza. Tutti e tre gli indagati si sono sempre dichiarati estranei alla vicenda.

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