Apertura debole dei listini europei. Parigi l’unica in positivo, +0,19%, negative le altre piazze con Milano che cede  lo 0,31, Francoforte lo 0,68 e Londra lo 0,33.  

A Piazza  Affari l’attenzione è tutta per le banche. Montepaschi ha reso noto in mattinata l’atteso rilancio nell’offerta pubblica di scambio per Mediobanca. Rilancio in contanti per 0,9 euro ad azione. E ridimensionamento dell’obiettivo minimo. Cioè la banca senese punta al 35 per cento dei titoli come e non al 66,67.

Montepaschi perde l’1,61% mentre Mediobanca l’1,3 per cento.

Tornando ai mercati europei, la tendenza è a scivolare sempre più, in un’intervista resa nota stamattina dal sito della Bce, il membro del consiglio esecutivo della bce Isabel Schnabel ha detto che non vede motivi al momento per abbassare i tassi di interesse. Aumenta dunque l’attesa degli operatori per  i dati sull’inflazione europea

Intanto continua a macinare record l’oro. Lo scambio immediato, spot è a 3486 dollari l’oncia, da aprile  cresciuto di oltre il 6 per cento. Mentre i future a dicembre segnano 3555 dollari

Torna a salire anche il petrolio in queste ore in vista della riunione dei produttori dell’opec plus nel prossimo fine settimana. Brent a 68,71 dollari al barile, Wti 65,24.

Mercati asiatici contrastati: Tokyo sopra la parità (+0,35%), deboli i listini cinesi (hong Kong -0,55%; Shanghai – 0,81%) dopo l’impennata di ieri legata ai titoli tecnologici.

Ieri Wall Street è rimasta chiusa per festività, i futures però sono sotto la parità (Dow Jones  -0,29%; Nasdaq -0,35%).

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