È un vero e proprio muro di fiori quello che si è creato all’esterno della casa in cui Ilaria Sula viveva con i suoi genitori a Terni. Da qui è partito il corteo verso il cimitero, dove sono stati celebrati i funerali della studentessa della Sapienza uccisa dall’ex fidanzato. “Un no è un ostacolo e devi imparare a conviverci. Non c’è motivo di uccidere una ragazza che ti ha detto no. È stata uccisa inutilmente”, ha detto una delle numerose persone presenti all’esterno della casa.
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