La Polizia ha eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura per i Minorenni di Napoli, nei confronti di un 15enne ritenuto l’autore del ferimento di un coetaneo ieri sera a piazza Dante, nel centro di Napoli.

Il 15enne deve rispondere del reato di tentato omicidio. Intorno alle 23.30 è giunta la segnalazione alla sala operativa della Questura di Napoli dell’arrivo all’ospedale Vecchio Pellegrini di un 15enne in codice rosso con prognosi riservata, ferito da nove fendenti all’addome e agli arti. Secondo quanto ricostruito, il ferimento sarebbe da ricondurre a litigi e dissidi pregressi per motivi banali tra giovanissimi che frequentano gli stessi luoghi di ritrovo: “Si tratta, insomma – sottolinea in una nota la procuratrice per i minorenni di Napoli Patrizia Imperato – di un ennesimo episodio di mala movida, sempre più frequenti tra minorenni che concepiscono le loro serate come occasioni non di ‘incontro’ ma di ‘scontro’. I motivi sono spesso futili, anzi tristemente inesistenti”.

Il 15enne è stato trasferito al Centro di prima accoglienza dei Colli Aminei in attesa di essere interrogato dal gip.

Si tratta del secondo ferimento di un minorenne avvenuto in piazza Dante nel giro di 24 ore: un 14enne è stato accoltellato nella notte tra venerdì e sabato nel corso di una lite con un coetaneo, poi individuato dalla polizia di Stato.

Proprio in seguito a questi episodi per le16,30, presso il Palazzo del Governo, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, presiederà una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

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