La rabbia del momento, acuita forse da rapporti tesi da tempo: Ciro Luongo, viceispettore di polizia di 58 anni, è stato ucciso in casa dal figlio della compagna a Melito, provincia di Napoli, dopo una lite per futili motivi, un rimprovero per la fuga temporanea di un pappagallo.

Il ventenne avrebbe colpito l’uomo con diverse coltellate, fatale quella al cuore. Testimone oculare il fratello minorenne, nato dalla relazione tra sua madre, anche lei presente nell’abitazione al momento dell’aggressione

Quando sono arrivati i sanitari del 118 non c’è stato nulla da fare. A quel punto il ragazzo, Roberto Marchese, piccoli precedenti alle spalle, era già scappato a casa di suo padre ed è lì che è stato fermato dalla squadra mobile. Gli agenti e la procura di Napoli Nord faranno luce sulla vicenda. Sgomento nel parco condominiale, luogo della tragedia.

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