L’acqua dei fiumi emiliano-romagnoli che sono tracimati nei giorni scorsi si è praticamente fermata e adesso si sta lavorando per bloccare le ultime fuoriuscite, liberare le campagne, pulire le strade e le case e ricostruire gli argini. A Budrio, elenca in un punto stampa la presidente della Regione, Irene Priolo, si sono concluse le prime operazioni sull’Idice per la chiusura della fuoriuscita di acqua. Ed è partita l’impermeabilizzazione per poi ricostruire gli argini in quota.

Si è già cominciato a lavorare con i Consorzi per liberare la campagna, mentre i volontari sono a Budrio per la pulizia di strade e abitazioni con i gestori dei servizi. I Consorzi di bonifica sono invece attivi nelle campagne allagate. Stanotte è stata fermata anche l’esondazione del torrente Quaderna, e si comincia a ricostruire l’argine per una lunghezza di circa 10-15 metri. Nel ravennate, la fuoriuscita di acqua a Cotignola e Lugo è terminata. Il cantiere è in attività, nella riva destra idraulica per la pulizia di un pozzo.

Nelle prossime ore inizieranno i lavori di pulizia e sgombero di volontari e aziende di servizi. A Traversara di Bagnacavallo, uno dei luoghi più colpiti, il cantiere nei pressi della fuoriuscita dell’acqua è attivo e qui l’area sarà interdetta alle persone per ragioni di sicurezza. Buone notizie anche per l’ospedale di Lugo, dove domani si faranno rientrare i pazienti evacuati nei giorni scorsi. Nel forlivese, dopo due giorni sono concluse pulizie e sgomberi, anche perché la fuoriuscita di acqua del Montone era già stata arginata giovedì.

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