Si è svolto presso la Sala Atti Parlamentari – Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” l’incontro “Nel nome della Pace by Remind”, un’iniziativa che ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, manager e professionisti per dar vita a una piattaforma di dialogo e azione condivisa, riportando al centro dell’attenzione un tema troppo spesso trascurato: la pace. L’appuntamento nasce in un tempo segnato da conflitti e fratture sociali, per ribadire che la pace non è soltanto un ideale, ma una condizione imprescindibile per lo sviluppo economico, sociale e culturale dei popoli e delle nazioni.

Nel nome della pace (Rainews)

La manifestazione ha visto i saluti istituzionali del Presidente del Senato Ignazio La Russa, che nel suo intervento ha rivolto «il più cordiale saluto a tutti i partecipanti» ringraziando Remind e il Presidente Crisafi «che con costanza e lungimiranza ha saputo guidare un percorso di riflessione e di impegno su un tema decisivo per il presente e l’avvenire di tutti». Il presidente del Senato ha sottolineato che «la pace non è un concetto effimero, ma un impegno reale, da coltivare ogni giorno, nelle istituzioni come nella vita delle persone, nelle scelte politiche come nelle relazioni quotidiane». Ha quindi ricordato che «in un tempo in cui conflitti e divisioni continuano a minacciare la stabilità globale, è dovere di tutti — e in particolare delle istituzioni — ribadire con forza che la pace è una scelta di coraggio, di responsabilità e di visione», partecipando «ai sentimenti rivolti a Mamma Adele» a cui l’evento è stato dedicato.

Ha portato il proprio messaggio anche la Ministra per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa Maria Elisabetta Casellati, che ha espresso «il più vivo apprezzamento per questa meritoria iniziativa, con la quale ci si propone di promuovere e rafforzare una nuova sensibilità capace di affermare i valori del dialogo e della convivenza pacifica». Casellati ha ricordato che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, «le grandi democrazie, risorte tra mille sacrifici, si erano impegnate solennemente a garantire che quelle atrocità non si ripetessero mai più» ma che «quella promessa non è stata onorata fino in fondo». Proprio per questo, ha affermato, «non possiamo permettere che l’indifferenza prevalga: in un mondo dove molti accordi sono venuti meno e gli equilibri sono quotidianamente minacciati, ognuno di noi ha un ruolo da svolgere». Pur impossibilitata a presenziare, ha assicurato di sentirsi «idealmente partecipe a questo evento, per il cui successo formulo i migliori auguri».

Renato Loiero Consigliere del Presidente del Consiglio, Mons. Renato Tarantelli Baccari Vicegerente della Diocesi di Roma, Lucia Rubedo Cantante Lirica, Massimo Santucci Consigliere di Presidenza Remind

Renato Loiero Consigliere del Presidente del Consiglio, Mons. Renato Tarantelli Baccari Vicegerente della Diocesi di Roma, Lucia Rubedo Cantante Lirica, Massimo Santucci Consigliere di Presidenza Remind (Rainews)

Di forte respiro europeo l’intervento del Vicepresidente del Parlamento Europeo Sberna che ha ringraziato «il Presidente Paolo Crisafi e l’associazione Remind per l’invito. Il tema di oggi – ha osservato – ruota attorno a una parola che troppo spesso è maltrattata e ostaggio di antichi rancori, di un disordine globale persistente e di una crescente assuefazione al conflitto, che ne oscurano il valore universale e ne compromettono la funzione più alta: essere fondamento di convivenza, giustizia e progresso». Il Vicepresidente del Parlamento Europeo ha richiamato le sfide più urgenti: «Guerre e conflitti che non sono più regionali ma globali; crisi umanitarie che mettono a dura prova la nostra solidarietà; minacce come terrorismo, discorso d’odio e disinformazione, che alimentano divisioni e paure; e un indebolimento delle istituzioni multilaterali che rende più difficile trovare soluzioni condivise e durature. Ma non c’è altra strada: il dialogo è l’unica via per ritrovare un equilibrio». 

La definizione attualmente diffusa di pace, che la lega principalmente all’assenza di guerra, rischia di ridurre un valore universale e fondativo a una semplice negazione.  S.E. Mons. Renato Tarantelli Baccari, Vicegerente della Diocesi di Roma, che ha richiamato il valore spirituale e comunitario della pace, ha fatto presente come essa debba essere ripensata come estensione del significato dell’amore. 

Paolo Crisafi Presidente Remind e Giuseppe Quintavalle Direttore Generale Asl Roma 1 (Rainews)

Tra le buone pratiche Remind del Pubblico e del Privato hanno raccontato le loro esperienze personali e professionali: Stefano Antonio Donnarumma Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato Italiane, Lamberto Giannini Prefetto di Roma, Massimo Ponzellini Presidente Comitato Remind “Autori dell’Abitare”, Giuseppe Quintavalle Direttore Generale Asl Roma 1, Paolo Saluzzi Vice Presidente Accademia Romana delle Arti e Gabriele Scicolone Amministratore Delegato Artelia Italia e Consigliere Delegato Remind. Significativi i saluti dei Senatori Antonio De Poli, Maurizio Gasparri e Massimiliano Romeo. Le conclusioni sono state a cura di Renato Loiero Consigliere del Presidente del Consiglio.

Paolo Crisafi Presidente di Remind: «La pace non è un traguardo astratto, ma una pratica che comincia da ciascuno di noi, ogni giorno. È nelle relazioni quotidiane, nei gesti di rispetto e di ascolto, che si costruisce il terreno su cui possono crescere comunità più giuste e solidali. Solo a partire da questa responsabilità personale possiamo dare forza a processi più ampi, dal dialogo sociale alla cooperazione tra Stati, capaci di prevenire conflitti e favorire lo sviluppo. 

Praticare la pace significa scegliere la via del confronto anziché dello scontro. È un impegno che chiama istituzioni, imprese e cittadini a condividere uno stesso orizzonte: quello di un futuro in cui la dignità e la sicurezza di ogni persona siano il fondamento del progresso collettivo»

Ha impreziosito la manifestazione l’Inno d’Italia eseguito dalla banda musicale dell’Esercito cantato dalla soprano Lucia Rubedo e l’intervento sulle nuove generazioni di Tommaso Accetta Presidente Giovani Remind.

Nel nome della Pace by Remind è dedicato a Mamma Adele, esempio di amore e dedizione, che nel servizio alle Istituzioni ha incarnato la forza gentile della Pace. Il suo ricordo continua a ispirare chi crede in una comunità fondata su rispetto, accoglienza e dialogo.

Condividere.
Exit mobile version