Le telecamere del Tg1 “sbirciano” nella casa occupata da Moussa Sangare e ora sotto sequestro. Da fuori si notano stoviglie sporche e un adesivo che ora suona beffardo: “Fatti guidare dall’amore”.
Intanto sono stati identificati dai carabinieri di Bergamo i due ragazzini minacciati da Moussa Sangare prima di uccidere Sharon Verzeni, la notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d’Isola, nella bergamasca. A quanto si apprende da fonti investigative si tratta di due quindicenni italiani di Chignolo d’Isola. Uno è già stato sentito e ha confermato le minacce da parte di Sangare con il coltello.