“Oggi, qui ad Alessandria, alla presenza degli amministratori di altre zone colpite, delle istituzioni, del volontariato, tra la Repubblica, le sue istituzioni, e una terra e un popolo meritevoli, capaci di affrontare le avversità, di rialzarsi, richiamiamo e ribadiamo il Patto di assumere l’onere di non farsi fuorviare nel loro cammino di progresso, nell’affermazione di valori di solidarietà e coesione propri alla nostra comunità. Quelli che, nelle calamità, l’Italia dimostra di possedere”. Questo uno dei passaggi dell’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia in occasione del 30esimo anniversario dell’alluvione che colpì Alessandria e alcuni comuni limitrofi.
“Nelle tragedie – ha ricordato il capo dello Stato – la Repubblica ha sempre saputo essere presente, con le Forze dell’ordine, i Vigili del fuoco, le Forze armate, la Protezione Civile – nata proprio sulle spinte dell’emergenza – il sistema delle autonomie locali, le energie della società civile. L’Italia non si arrende. Fenomeni naturali avversi vedono in campo, in prima linea, l’esercito dei Sindaci, quella rete preziosa delle associazioni di volontariato: gli ‘angeli del fango’ come sono stati definiti”.