Angelo Federico e Domenico Matteo: ha voluto dare un nome ai suoi figli, Samuel, l’ex fidanzato di Chiara Petrolini. Lo rivela Gazzetta di Parma. Il padre dei bimbi sepolti nella villetta di Vignale ha firmato contemporaneamente l’atto di nascita e quello di morte al Comune di Traversetolo. Porteranno quindi il cognome del papà.

 Angelo Federico è il primo bimbo ad essere stato ritrovato, il 9 agosto scorso, era venuto alla luce due giorni prima e poi sotterrato nel giardino di strada Baietta. Secondo l’autopsia è nato vivo e deceduto per dissanguamento dopo che la madre ha tagliato il cordone ombelicale. L’esistenza di Domenico Matteo era emersa dopo il ritrovamento, sempre in giardino, di resti ossei da parte dei Carabinieri. Chiara lo aveva partorito il 12 maggio 2023. Non è ancora stato possibile stabilire con certezza se fosse nato vivo. 

 

Chiara Petrolini, la studentessa parmigiana 21enne accusata di aver ucciso e sepolto nel giardino della villetta dove viveva a Vignale di Traversetolo i suoi due piccoli appena partoriti, a maggio 2023 e ad agosto 2024, era tornata, nei giorni scorsi nell’abitazione di Vignale. A dare la notizia la Gazzetta di Parma.

Dalla casa, che il quotidiano riferisce essere stata dissequestrata ai primi dello scorso dicembre,  la ragazza era uscita, andando a vivere in un appartamento a Parma, insieme ai genitori, ad agosto, dopo il rientro da una vacanza negli Stati Uniti e la scoperta dei due neonati sotterrati sotto la finestra della sua camera.

La 21enne, sostiene il giornale parmigiano, vivrà agli arresti domiciliari, nella villetta, quanto meno fino alla decisione della Cassazione sul suo futuro prossimo. Proprio lo scorso dicembre , il suo difensore, Nicola Tria, aveva presentato il ricorso in Cassazione contro la decisione del Tribunale del Riesame di Bologna che il 17 ottobre ha stabilito per lei la custodia cautelare in carcere. Il Gip del tribunale di Parma, lo scorso 20 settembre, aveva posto la giovane ai domiciliari: una scelta verso cui la Procura aveva fatto appello e su cui si è pronunciato il Riesame, segnalando il rischio di  reiterazione e l’insufficienza della custodia cautelare a casa coi genitori, ma l’esecuzione della misura in carcere rimane sospesa fino alla pronuncia della Suprema Corte.

A far venire la vicenda alla luce, nella casa di Vignale, era stata, lo scorso 9 agosto, la nonna della ragazza che aveva trovato il corpo di un neonato dissepolto dai cani di famiglia scavando nel giardino della proprietà. Il primo piccolo trovato sotto terra è poi risultato essere – a seguito degli accertamenti svolti dagli inquirenti – il secondogenito: il 7 settembre, infatti, vennero scoperti i resti di un altro piccolo, il primo figlio di Chiara. La scoperta del primo cadavere era stata comunicata alla famiglia mentre si trovava in vacanza negli Stati Uniti: una vacanza conclusa, come era stato programmato, il 19 agosto con il rientro in Italia.

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