“Non siamo una comunità omertosa. L’appello che faccio è che chi sa qualcosa parli. Se qualcuno fino ad ora non lo ha fatto per paura, è tempo di rivolgersi agli inquirenti. Qualsiasi dettaglio o confidenza passata può essere utile a fare chiarezza”. È il messaggio che lancia il sindaco di Traversetolo, Simone Dall’Orto. Il suo paese da giorni è al centro dei riflettori per la vicenda, tragica, dei due neonati trovati morti in una villetta della frazione Vignale, per cui è indagata Chiara, la 22enne che lì abitava con la famiglia e che adesso rischia l’arresto per omicidio premeditato e occultamento di cadavere.   

Le parole del primo cittadino arrivano dopo un mese e mezzo di misteri, di poche risposte e molte domande dal ritrovamento, il 9 agosto, del primo corpicino. A segnalarlo era stata la nonna della giovane madre, mentre la nipote era partita con la famiglia per una vacanza all’estero. 

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