Chiara Petrolini è accusata della vicenda dei neonati trovati morti nel giardino della sua villetta a Traversetolo, in provincia di Parma. In questo momento si trova ai domiciliari e la Procura di Parma ha presentato un ricorso al Tribunale del Riesame di Bologna, chiedendo per lei il carcere. In particolare, nel ricorso viene chiesto che il seppellimento del bimbo, nato il 7 agosto scorso, venga qualificato come soppressione di cadavere, reato più grave dell’occultamento di cadavere contestato dal gip che, con l’ordinanza del 19 settembre, ha disposto i domiciliari per la giovane.

 

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