Ancora una fumata nera per l’elezione del nuovo giudice della Corte costituzionale che dovrà prendere il posto dell’ex presidente Silvana Sciarra, che ha terminato il mandato quasi un anno fa. Il Parlamento in seduta comune era all’ottavo scrutinio quando il quorum è la maggioranza dei tre quinti (i due terzi nei primi tre scrutini). Le opposizioni non stanno partecipando alle votazioni perché denunciano “il blitz della maggioranza” sul nome da scegliere. I partiti che sostengono il governo invece parlano di “forzatura delle opposizioni” che impediscono il normale funzionamento degli organi democratici.

Condividere.
Exit mobile version