“Appena avuta la notizia del terremoto abbiamo immediatamente controllato il numero dei connazionali che ci risultano presenti nei paesi coinvolti: circa 100 in Myanmar e 8000 in Thailandia”, spiega a Rainews.it il Capo dell’Unita di Crisi della Farnesina, Nicola Minasi. Siamo riusciti a verificare quelle che erano le zone più colpite e per coloro che si erano registrati con la app Viaggiare sicuri sul sito Dove siamo nel mondo abbiamo potuto verificare che nessuno ha avuto difficoltà o ha incontrato situazioni critiche“. È stato inviato infatti un sms di allerta a tutti i connazionali che al momento risultano nei due Paesi. 

Minasi sottolinea l’importanza di questo strumento che in queste ore ha visto “un maggior numero d accessi e registrazioni”. E l’invito in questo caso, per chi si trova nei paesi colpiti, è di scaricare la app Viaggiare sicuri per facilitare eventuali contatti con la Farnesina. 

Continuiamo a lavorare – spiega Minasi – per mappare i connazionali presenti e consigliamo di attivare la geolocalizzazione per consentici di avere un quadro chiaro in caso di necessità e per inviare anche aggiornamenti sulla situazione”. 

L’Unità di crisi ricorda, inoltre, che i “principali aeroporti sono aperti e operativi” e chi “prevede di rientrare in Italia nei prossimi giorni lo potrà fare”. Tutte “le notizie importanti e gli aggiornamenti sulla situazione saranno pubblicati sul sito Viaggiare sicuri.it – ricorda Minasi – e siamo raggiungibili al numero 0636225”.

 

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