E’ partito da Venaus, in Valle di Susa, il corteo della ‘Marcia No Tav ai cantieri della devastazione’, organizzata nell’ambito del Festival Alta Felicità.
Oltre alla marcia, il movimento No Tav ha organizzato fino a domani, come ogni anno, appuntamenti musicali, incontri culturali e ricreativi.

 

Pietre contro forze dell’ordine a San Didero

Fitto lancio di pietre contro le forze dell’ordine al cantiere dell’autoporto di San Didero, raggiunto da alcune centinaia di No Tav nell’ambito della marcia “ai cantieri della devastazione”, come li ha definiti il movimento che si oppone alla realizzazione dell’Alta Velocità tra Torino e Lione.  Con le pietre i manifestanti No Tav, alcuni travisati, hanno anche lanciato bombe carta utilizzando delle fionde. Le forze dell’ordine, secondo quanto si apprende, hanno risposto con l’utilizzo degli idranti. 

Chiusa la Torino-Bardonecchia

L’autostrada Torino-Bardonecchia è stata chiusa all’altezza del cantiere dell’autoporto di San Didero dopo che i manifestanti No Tav, alcune centinaia secondo quanto si apprende, l’hanno occupata dando fuoco ad alcune masserizie. Prosegue intanto il lancio di pietre e bombe carta all’indirizzo delle forze dell’ordine poste a protezione del cantiere. Un container all’interno del cantiere dell’autoporto di San Didero, nei pressi del quale è stata chiusa l’autostrada Torino-Bardonecchia, è andato a fuoco e il fumo è visibile a distanza. Nel frattempo l’altro spezzone del corteo No Tav ha raggiunto il cantiere della Torino-Lione a Chiomonte, dando inizio a una battitura delle recinzioni. 

 

 

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