Un grave incendio divampato alle 2:20 della scorsa notte in un’azienda di prodotti chimici per la pulizia delle piscine, a Vilanova i la Geltrù, città costiera a 45 km da Barcellona, ha portato le autorità di Protezione Civile a ordinare il confinamento totale della popolazione locale, del nucleo abitativo di Les Roquetes nel comune di Sant Pere de Ribes e dei comuni di Cubelles, Cunit e Calafell, tutti in provincia di Barcellona.  

Le fiamme hanno interessato un capannone nella Rambla Paisos Catalans, in una zona industriale vicino alla circumvallazione C-31 di Vilanova, dove erano stoccati prodotti per piscine, informano i servizi di emergenza. Nonostante non si registrino feriti, l’incendio ha generato una grande nube tossica di cloro, rendendo necessaria l’attivazione del piano di emergenza PlaseqCat.   

Sul posto sono intervenute inizialmente 18 squadre dei vigili del fuoco della Generalitat catalana, con gli specialisti del Gruppo di rischi tecnologici (Grit), e del Gruppo operativo di supporto (Gordo), con oltre 25 squadre impegnate per impedite la propagazione delle fiamme ad altri edifici.  

Il sindaco di Vilanova i la Geltrù, Juan Luis Ruiz, si è recato al Centro di coordinamento operativo delle emergenze e alle cinque del mattino la Protezione Civile ha inviato un messaggio di allerta sui telefoni cellulari della popolazione dei residenti nelle zone per ordinare il confinamento in casa fino al termine dell’emergenza.   

Per motivi di sicurezza, il traffico è stato interrotto sulle strade C-15 e sulla circumvallazione C-31 all’altezza di Vilanova, mentre l’allarme diramato dalla Protezione Civile ha avvertito la popolazione di evitare spostamenti in queste zone interessate dalla nube tossica.

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