Arriva dal Regno Unito un nuovo allarme sanitario legato alla diffusione insolitamente elevata di infezioni dal cosiddetto Norovirus Kawasaki, un nuovo ceppo di norovirus, il genotipo GII.17 e responsabile, in queste settimane, del 70% di tutti i casi di virus registrati nel Regno Unito e causa di oltre il 90% delle gastroenteriti non batteriche in tutto il territorio britannico.

La malattia

Il Norovirus Kawasaki, così chiamato dal nome della città giapponese in cui tra il 2014 e il 2015 è stato responsabile di un’importante epidemia, è a tutti gli effetti un Norovirus del genogruppo 2 (GII), virus altamente infettivi contro i quali è solitamente necessario applicare rigorose misure sanitarie.

I casi sono più che raddoppiati nel territorio britannico: il bollettino “National norovirus and rotavirus report, week 45 report: data to week 43 (27 October 2024)” ha rilevato tra fine ottobre e inizio novembre un picco di 2.600 segnalazioni di norovirus, rispetto alla media attesa di 1.100. Questi valori sono comunque calcolati per difetto rispetto alla reale diffusione del virus

I sintomi e il periodo di incubazione

Il periodo di incubazione del Norovirus Kawasaki è di 12-48 ore, mentre l’infezione dura dalle 12 alle 60 ore. I sintomi sono quelli comuni alle gastroenteriti: 

nausea, vomito, diarrea, crampi addominali

In alcuni casi si può manifestare anche una leggera febbre, ma in linea di massimo la malattia non ha conseguenze serie e la maggior parte delle persone guarisce in 1-2 giorni senza complicazioni.

Come avviene il contagio

Come altri norovirus, anche per questa variante Kawasaki basta una bassissima concentrazione di cariche virali per innescare l’infezione, che avviene soprattutto per via orofecale, attraverso acqua e cibo contaminati. “Nella maggior parte dei casi documentati la trasmissione è avvenuta mediante il consumo di acqua o alimenti contaminati”, dicono gli esperti, ma è possibile contagiarsi anche entrando a contatto con superfici contaminate o tramite aerosol.

Pregliasco: “Contro Norovirus Kawasaki seguire norme igieniche Covid”

Allarme nel Regno Unito per l’aumento rapido dei casi di Norovirus Kawasaki che fa alzare l’attenzione anche in Italia. “Siamo ancora a un livello di attenzione, non di allerta”, spiega il virologo Fabrizio Pregliasco. “I sintomi sono confondibili con quelli di una normale gastroenterite”, aggiunge. “Il contagio avviene per via orofecale o con i droplets – spiega il virologo -. Non siamo a livello di casi pandemico, ma occorre ribadire gli aspetti di igiene personale e di attenzione agli alimenti. Si tratta, in qualche modo, di mantenere le buone abitudini prese col Covid, anche se lì si trattava di trasmissione principalmente orale” dice ancora Pregliasco. “L’elemento di ricordo di quell’epoca però è quello dell’igiene generale. A quello va aggiunta un’attenzione specifica alla preparazione dei pasti”.

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