“I centri” per i migranti in Albania “sono pronti e saranno molto utili per velocizzare le procedure di riconoscimento della protezione a chi ne ha diritto, ma soprattutto del rimpatrio di chi non ne ha diritto. La recente sentenza della Cassazione ha confermato la possibilità di un prossima riattivazione dei centri che valuteremo proprio a partire da questo vertice”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in un’intervista al Corriere della Sera. Il titolare del Viminale non crede che la Corte europea possa decidere diversamente rispetto alla Cassazione “almeno non in termini tali da impedire del tutto che il progetto possa decollare ed essere efficace – spiega – Ho da sempre avuto fiducia nella giustizia, e il recente primo pronunciamento della nostra Cassazione me ne dà conferma”.
Per Piantedosi l’assoluzione di Matteo Salvini nel processo Open Arms non avrà effetti sulla linea dura del governo sui migranti. “Quella sentenza – afferma Piantedosi – rappresenta solo la fine di una vicenda paradossale di cui è stato vittima il mio amico Matteo Salvini che, peraltro, ha sempre tirato dritto con dignità e coerenza. È stato un esito importantissimo, ma la linea del governo è stata tracciata dal voto degli elettori che ha dato vita alla maggioranza parlamentare di centrodestra a cui, da tempo, gli italiani chiedono di fronteggiare l’immigrazione irregolare ed insostenibile”.
In tutto ciò le Ong protestano perché dicono di essere impedite a salvare le persone. “È falso e offensivo sostenere che vengano impediti i salvataggi in mare, sui quali sono attive le nostre unità navali con un impegno e una professionalità che ci sono riconosciuti nel mondo- osserva il ministro – Basta guardare dati e numeri”. Capitolo Giubileo: domani verrà aperta la Porta Santa, a pochi giorni dall’attacco in Germania. “L’allerta è massima come è al massimo livello la mobilitazione degli apparati di sicurezza – assicura Piantedosi – Abbiamo un sistema di prevenzione rodato che si fonda sullo scambio di informazioni e la capacità di adattarsi ai profili di rischio. Per questo non cediamo all’allarmismo, pur mantenendo alta ogni possibile attenzione”. Sulle possibili aspirazioni di Salvini a tornare al Viminale, Piantedosi dice: “Salvini, in poco più di un anno, fece un ottimo lavoro al Viminale ed io ho avuto il privilegio di essere stato partecipe di quella stagione. Chi ora, in modo malevolo, vuole insistere a proporre una connotazione divisiva all’esito del processo di Palermo si deve rassegnare: ha prodotto l’effetto delle espressioni di apprezzamento del mio lavoro da parte del presidente Meloni e dello stesso Salvini”.
Vertice a Palazzo Chigi
Da parte sua il governo a gennaio punta a riprendere i trasferimenti dei migranti nei centri in Albania: oggi sull’argomento convocato un vertice a Palazzo Chigi con la Meloni, Crosetto e Foti. “La Cassazione ci ha dato ragione sui paesi sicuri”, ha affermato la premier.
“Mi pare che la Cassazione abbia sostanzialmente dato ragione al governo italiano sul fatto che è diritto dei governi stabilire quale sia la lista dei Paesi sicuri, mentre i giudici possono entrare nel singolo caso rispetto al paese sicuro ma non disapplicare in toto’ la normativa interna, ha aggiunto Meloni.