Arriverà in Italia la prossima settimana, probabilmente con un volo militare, Francis Kaufmann, il 46enne statunitense accusato del duplice omicidio di Villa Pamphili. 

Il via libera all’estradizione è arrivato la settimana scorsa dai giudici greci di Larissa, dove l’uomo era stato fermato dopo una fuga che lo aveva portato oltre confine, nel tentativo di far perdere le proprie tracce. 

Kaufmann ha scelto di non opporsi al provvedimento, rinunciando al ricorso. L’uomo è ritenuto responsabile della morte di Anastasia Trofimova e dell’omicidio della figlia della donna, Andromeda, di 11 mesi, trovate senza vita a Villa Pamphili a Roma. I corpi erano a circa 200 metri l’uno dall’altra.

 

Una volta a Roma all’indagato verrà notificata l’ordinanza di custodia cautelare e poi il gip, entro cinque giorni, dovrà fissare l‘interrogatorio di garanzia in carcere. 

Per accertare la paternità della bambina uccisa, nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Roma Giuseppe  Cascini e dal pm Antonio Verdi, verrà prelevato il Dna di Kaufmann.  

Serviranno invece ancora alcune settimane per i risultati degli esami istologici sul corpo di Anastasia disposti dalla procura in seguito all’autopsia eseguita presso l’Istituto di medicina legale dell’Università Cattolica per chiarire le cause del decesso. 

Fra le ipotesi quella che la donna, nata a Omsk, in Siberia, sia stata soffocata.

Condividere.
Exit mobile version