Si è concluso dopo cinque ore, dalle 13 alle 18, il sopralluogo dei carabinieri del Ris diParma nella casa al pianterreno dove viveva Mousse Sangare, l’uomo fermato per l’omicidio di Sharon Verzeni, in via SanGiuliano a Suisio (Bergamo). Dall’abitazione sono stati “isolati alcuni reperti giudicati d’interesse investigativo, che saranno successivamente esaminati presso i laboratori del Ris di Parma”, hanno spiegato i carabinieri in una nota. Nel dettaglio, sarebbero stati portati via alcuni abiti di Sangare, alcuni oggetti, tra cui dei monili, e campionate alcune tracce anche con l’uso del luminol.
Omicidio Sharon, Gip riconosce “premeditazione e futili motivi” a Sangare
Di Sala Notizie1 min di lettura
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