A distanza di otto mesi dall’arresto torna in libertà il colonello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, coinvolto nell’inchiesta della Procura di Salerno sull’omicidio del sindaco-pescatore Angelo Vassallo.
Il tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza con cui il gip di Salerno ha disposto misure cautelari nei confronti di 4 indagati: oltre all’ufficiale, i provvedimenti del giudice hanno riguardato l’imprenditore Giuseppe Cipriano, l’ex pentito Romolo Ridosso e l’ex carabiniere Lazzaro Cioffi, per il quale pure sono cadute tutte le accuse, ma che rimane in carcere in quanto sta scontando un residuo di pena per altre condanne.
La Procura di Salerno aveva già chiesto l’annullamento dell’ordinanza
Il colpo di scena giunge dopo la bocciatura arrivata in Cassazione: secondo quanto si è appreso a pesare potrebbero essere state le contraddizioni nelle quali sono caduti gli ex collaboratori di giustizia.
“Finalmente ce l’abbiamo fatta”, ha detto l’avvocato Ilaria Criscuolo che si sta recando nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere per prelevare l’ufficiale dell’Arma ritenuto dagli inquirenti coinvolto in un presunto depistaggio seguito all’omicidio.
I messaggi sui social: “Bentornato”
Il colonello dei carabinieri Cagnazzo è da poco tornato in libertà e sono già diversi i messaggi di “bentornato” che compaiono sulla sua bacheca Facebook. “Mai dubitato, che grande notizia”, scrive Giovanni mentre Giancarlo posta una bottiglia di champagne e scrive “Brindo (per ora virtualmente) a te, Comandante”. Ed ancora, messaggi come “finalmente giustizia sia” e altri come quello di Raffaele che scrive: “Una gioia incontenibile. Riprenditi la tua vita, amico mio”.