Nell’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo si è conclusa l’udienza del processo Open Arms dedicata alla discussione delle parti civili. Nella loro requisitoria i pm, nella scorsa udienza, hanno chiesto sei anni di carcere per Matteo Salvini, imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito lo sbarco, cinque anni fa, di 147 migranti soccorsi dalla nave Open Arms. Gli avvocati di parte civile, nella udienza odierna, hanno richiesto una somma complessiva di oltre un milione di euro come risarcimento danni nei confronti dei propri assistiti, sia singoli naufraghi sia associazioni e organizzazioni non governative. Il processo riprenderà il 18 ottobre, sempre nell’aula bunker del Pagliarelli, con l’arringa della difesa di Salvini. Alla richiesta dell’avvocato Giorgio Bisagna, il presidente della seconda sezione penale, Roberto Murgia, ha anticipato che dopo l’udienza del 18 ottobre se ne terrà un’altra per le repliche. Poi i giudici si riuniranno in camera di consiglio.

Il Comune di Barcellona (Spagna) costituito parte civile è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, ha presentato  oggi la propria memoria con le richieste alla Corte. Non c’è il legale del Comune di Palermo, costituitosi quando l’amministrazione era guidata da Leoluca Orlando. Da giugno 2022 sindaco della città di Palermo è Roberto Lagalla. Senza la presentazione di una richiesta prima della pronuncia della sentenza il comune di Palermo rischia la decadenza di parte civile.

Lega: “Una delegazione del partito di Orban sarà in Sicilia”

Nel corso del colloquio a Budapest oggi tra Salvini e il premier Viktor Orban, il leader ungherese “non ha mancato di chiedere” al segretario leghista “informazioni a proposito del processo di Palermo” e come informa la Lega “ha garantito la presenza di una delegazione del proprio partito e degli altri alleati europei sia a Pontida (6 ottobre) che in Sicilia in occasione dell’arringa di Giulia Bongiorno” che, come detto, sarà il 18 ottobre.

incontro a Budapest tra il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini ed il premier ungherese Viktor Orban, 20 settembre 2024 (ansa)

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