Anche quattro minorenni, a uno dei quali è stato contestato il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, nell’indagine dei carabinieri e della Dda che ha portato all’arresto di 27 persone ritenute appartenenti a due gruppi criminali rivali di Pomigliano d’Arco. Il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri: “Usati droni per portare in carcere droga e telefonini che sono serviti ai boss per inviare messaggi all’esterno e dirigere i clan”.

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