
“Finalmente in Parlamento qualcosa si muove sul fronte dell’introduzione dell’ora legale permanente in Italia“, afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), evidenziando che lunedì 17 novembre alle ore 14:30 presso la sala stampa della Camera dei deputati sarà illustrata ai giornalisti la richiesta ufficiale di indagine conoscitiva presentata alla Commissione attività produttive – su impulso di Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), Consumerismo No profit e del deputato Andrea Barabotti (Lega) – volta ad avviare l’iter parlamentare per dire addio all’ora solare nel nostro Paese, adottando tutto l’anno quella legale.
La discussione trae origine dalla consultazione pubblica lanciata dalla Commissione Europea nel 2018, alla quale parteciparono 4,6 milioni di cittadini europei: l’84% si espresse a favore dell’abolizione del cambio d’ora. Nel 2019 il Parlamento Europeo approvò una proposta di direttiva per lasciare ai singoli Stati la libertà di scegliere tra ora legale o solare permanente; tuttavia il processo si è arenato a causa della pandemia e delle divergenze tra i Paesi membri, lasciando il tema sospeso.
Un’indagine conoscitiva che mira ad una analisi dei benefici dell’ora legale, sia dal punto di vista economico che ambientale, sanitario e sociale, attraverso un approfondimento di studi scientifici sul tema e audizioni di soggetti istituzionali, associazioni di categoria, accademici, esperti del settore. Entro il 30 giugno 2026, in caso di approvazione, si arriverà alla conclusione dei lavori che porterà ad una proposta normativa sull’ora legale permanente.