Una donna, originaria della Nigeria, è accusata dell’omicidio del marito, suo connazionale, entrambi di 30 anni, avvenuto nel tardo pomeriggio a Pachino, nel Siracusano. Secondo una prima ricostruzione, al vaglio degli agenti di polizia di Pachino e Siracusa, la 30enne che è stata arrestata, avrebbe ferito l’uomo con un cacciavite vicino all’inguine.
L’uomo è stato poi trasportato al pronto soccorso dell’ospedale ‘Di Maria‘ di Avola, ma per lui non c’è stato nulla da fare, troppo gravi le lesioni riportate per consentire ai medici di salvarlo. Sulle cause dell’aggressione mortale sono al lavoro gli inquirenti, coordinati dai magistrati della procura di Siracusa e, stando alle prime informazioni, la coppia avrebbe litigato dopo che nell’appartamento si erano presentati gli assistenti sociali per togliergli l’affidamento del loro figlio di due anni. Una ricostruzione che deve ancora essere verificata dalla polizia. Sul posto anche agenti della polizia Scientifica di Siracusa per effettuare i rilievi.