Arrestati, dalla Squadra Mobile di Padova due giovani tunisini ricercati perché ritenuti complici di un loro connazionale, già finito in manette, per la violenza sessuale di cui era stata vittima una 19enne di origine marocchina.

La ragazza si trovava con il fidanzato, un 22enne algerino, presso l’ex aeroporto militare Allegri dove avevano deciso di trascorrere la notte in uno dei capannoni dismessi. Erano stati svegliati da tre giovani nordafricani che, sotto la minaccia di un coltello, si erano fatti consegnare i 25 euro che avevano in borsa e lo smartphone. Poi avevano abusato della giovane.

Le indagini della polizia avevano consentito di identificare i tre: il primo è stato arrestato il 19 luglio scorso, il secondo una settimana fa. Ora con l’arresto del terzo il cerchio si è chiuso. Tutti e tre erano già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e per rapine. Uno risulta irregolare, gli altri richiedenti asilo.

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