Sarebbero tutti stranieri i 22 occupanti della barca a vela che stamattina intorno alle 5 è affondata al largo di Porticello, in provincia di Palermo. I sopravvissuti provengono da Regno Unito, Nuova Zelanda, Irlanda e Sri Lanka. Due con doppia cittadinanza, altri due che si sono salvati dal naufragio, hanno la doppia cittadinanza, inglese e francese.
Fra i sei dispersi barca il tycoon britannico, Mike Lynch
Ci sarebbe il britannico Mike Lynch, 59 anni, fondatore della multinazionale dell’informatica Autonomy, fra i sei dispersi nel naufragio della barca a vela. Lo riportano i media del Regno Unito. Detto il “Bill Gates britannico”, Lynch era finito al centro di un caso di frode di alto profilo e in giugno una giuria statunitense lo aveva prosciolto da tutte le accuse relative alla vendita della sua società di software a Hewlett-Packard nel 2011.
La barca a vela in rada (a sinistra) poche ore prima dell’affondamento (Facebook/BAIA Santa Nicolicchia)
Sicilia, affonda barca a vela nel palermitano (ansa)
Il bimba salvata dalle motovedette della guardia costiera
Intanto è in buone condizioni il bambino salvato dalle motovedette della Guardia costiera: al momento si trova all‘Ospedale dei bambini di Palermo per accertamenti. Salva anche la madre. “Per due secondi ho perso la bimba in mare, poi l’ho subito riabbracciata tra la furia delle onde. L’ho tenuta forte, stretta a me, mentre il mare era in tempesta. In tanti urlavano. Per fortuna si è gonfiata la scialuppa di salvataggio e in 11 siamo riusciti a salirci sopra”. È il drammatico racconto di Charlotte, la mamma di 35 anni rimasta in balia delle onde insieme alla figlia Sofia di un anno. La donna era a bordo della Bayesan insieme al marito e ai colleghi di una società di Londra e di alcuni parenti.
Ospedale Civico di Palermo (wikipedia)
Sono ancora sei invece le persone disperse, dopo la terribile tromba d’aria che ha travolto la barca a vela facendola affondare.
Ancora non sono state rese note le loro generalità.