Tutto pronto a Parigi per i Giochi paralimpici 2024, dopo le Olimpiadi concluse l’11 agosto scorso. Mercoledì 28 la cerimonia d’apertura sugli Champs-Élysées e in Place de la Concorde, domenica 8 settembre quella di chiusura, allo Stade de France.
I numeri dell’Italia: 141 atleti, la delegazione più numerosa di sempre alle Paralimpiadi
L’Italia partecipa con una delegazione record di 141 atleti (70 atlete e 71 atleti), ben 26 in più rispetto a Tokyo 2021, in 17 discipline, due in più rispetto a tre anni fa: si tratta della delegazione più numerosa di sempre alle Paralimpiadi. Gli italiani competeranno in: atletica, badminton, canoa, canottaggio, ciclismo, equitazione, judo, nuoto, scherma, sitting volley, sollevamento pesi, taekwondo, tennis in carrozzina, tennistavolo, tiro a segno, tiro con l’arco, triathlon.
La squadra italiana che parteciperà ai Giochi di Parigi ha un’età media di 33,5 anni. Gli esordienti saranno 52, circa il 37% del team italiano, e l’atleta più giovane è Giuliana Chiara Filippi (atletica), classe 2005.
Tre anni fa, al termine di un’edizione atipica per la mancanza del pubblico, e memorabile per i successi, arrivarono all’Italia ben 69 medaglie (un numero record, secondo solo a Roma 1960 dove furono 80).
A guidare la spedizione azzurra più numerosa di sempre, il capo missione Juri Stara assieme ai due portabandiera Ambra Sabatini (atletica) e Luca Mazzone (ciclismo), che sfileranno in testa alla squadra.
Ambra Sabatini (RaiNews.it)
A farla da padrona in termini numerici, anche in Francia, come in Giappone, è il nuoto, presente con 28 atleti, la disciplina in cui sono riposte le più grandi speranze di medaglia. A Tokyo 39 i podi ottenuti dai nostri nuotatori (11 ori, 16 argenti, 12 bronzi), un risultato ottimo, che precedette quelli ancor più straordinari maturati ai Mondiali di Manchester del 2023 e agli Europei di Funchal del 2024. E sempre a Tokyo è stato sempre un nuotatore l’atleta azzurro più medagliato, Stefano Raimondi, sette volte sul podio (1 oro, 4 argenti, 2 bronzi). Da sottolineare anche le straordinarie prestazioni di Simone Barlaam (1 oro, 2 argenti, 1 bronzo), Carlotta Gilli (2 ori, 2 argenti, 1 bronzo), Giulia Terzi (2 ori, 2 argenti, 1 bronzo), Antonio Fantin (1 oro, 3 argenti, 1 bronzo), Francesco Bocciardo (2 ori e 1 argento), Francesca Xenia Palazzo (1 oro, 1 argento, 2 bronzi) e Monica Boggioni (3 bronzi).
Tante le speranze di medaglia anche dall’atletica leggera e dal ciclismo. La prima disciplina, “regina” dei Giochi, può contare sulle atlete più veloci al mondo nella categoria T63: Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto, rispettivamente oro, argento e bronzo a Tokyo 2021 nei 100 metri. Ci saranno anche Assunta Legnante (1 oro a Londra 2012 e 1 oro a Rio 2016 nel getto del peso, 2 argenti a Tokyo 2021 nel lancio del disco e getto del peso) e Oney Tapia (1 argento a Rio 2016 nel lancio del disco, 2 bronzi a Tokyo 2021 nel getto del peso e lancio del disco).
Diverse le giovani promesse come Maxcel Amo Manu, vincitore di 2 medaglie d’oro ai Mondiali di Parigi del 2023 nei 100 e 200 metri, e Rigivan Ganeshamoorthy.
Nel ciclismo, riflettori puntati sull’altro alfiere Mazzone, uno dei veterani, che vanta 3 ori e 3 argenti da Rio 2016 a Tokyo 2021 nonché 2 argenti nel nuoto a Sydney 2000 (in questa disciplina ha anche preso parte ai Giochi di Atene 2004 e Pechino 2008).
Bebe Vio (Ufficio Stampa Mattel)
Francesca Porcellato a Parigi festeggerà la sua dodicesima partecipazione ai Giochi Paralimpici tra atletica, sci nordico e ciclismo. In totale, la campionessa veneta ha vinto 2 ori, 3 argenti e 6 bronzo nell’atletica, 1 oro nello sci nordico, 1 argento e 2 bronzi nel ciclismo. Con loro, tra gli altri, Mirko Testa, Eleonora Mele, Fabrizio Corneglian e Katia Aere.
Beatrice Bebe Vio Grandis guiderà il team della scherma. L’azzurra vanta 2 ori, 1 argento e 1 bronzo in due partecipazioni ai Giochi, da Rio 2016 a Tokyo 2021. Da seguire anche gli sport da combattimento, con Antonino Bossolo nel taekwondo e il team di judo, che può sperare nelle medaglie di Carolina Costa e Dongdong Camanni.
Parigi 2024 segnerà anche la prima volta del badminton ai Giochi, con un’unica atleta, Rosa Efomo De Marco, a difendere i colori azzurri. Dai Giochi di Roma 1960 a Tokyo 2021, l’Italia ha conquistato 599 medaglie (167 ori, 202 argenti, 230 bronzi). La disciplina che vanta più medaglie, dal 1960 a oggi, è l’atletica, ben 185, seguita dal nuoto con 167 e dalla scherma con 94.
Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico in partenza per le Paralimpiadi di Parigi all’aeroporto di Fiumicino, Roma (Ansa)
Il programma e i numeri. Pancalli e Locatelli presenti alla cerimonia d’apertura
Il programma dei Giochi Paralimpici prevede 22 sport, 23 discipline diverse e 549 eventi distribuiti negli 11 giorni di gare. Complessivamente sono previsti 4.400 atleti, 2.500 accompagnatori, 184 delegazioni. L’appuntamento è fissato per domani, quando gli occhi degli sportivi, e non solo, di tutto il mondo guarderanno al terzo evento più seguito a livello mondiale, dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio.
E al quale Luca Pancalli, presidente del Cip, si approccia con lo spirito di chi sa che ripetere l’impresa di Tokyo sarà difficile, ma non impossibile. “L’ambizione di migliorarsi c’è sempre, pur consapevoli che Tokyo è stato il più grande risultato di tutti i tempi. L’asticella è stata alzata di molto, siamo anche ottimisti perché tutte le federazioni e i gruppi sportivi stanno lavorando bene da diversi anni” dice Pancalli, a poche ore dalla cerimonia d’apertura.
“Nel mondo paralimpico – aggiunge il n°1 del Cip – c’è la voglia di contaminazione, rispetto alla capacità della società civile di saper guardare alle abilità delle persone, e non alle disabilità. Noi, attraverso lo sport, insegniamo a guardare a ciò che è rimasto e non a ciò che si è perso, mettendo in condizioni di pari opportunità nell’espressione delle proprie abilità. Se questo avvenisse tutti i giorni, in tutti i settori della vita, avremmo realizzato quelle pari opportunità che sono un messaggio non tanto nascosto del mondo paralimpico” sottolinea ancora Pancalli.
E, a proposito di disabilità, anche la ministra italiana Alessandra Locatelli sarà a Parigi, domani e dopodomani, in occasione dei Giochi Paralimpici. Il 28 agosto, alle 9:30, alla sede Unesco, la ministra parteciperà al passaggio della torcia olimpica. Alle 11:00 interverrà al Forum ministeriale di alto livello “International Disability Inclusion Conference: Harnessing the transformational impact of Para sport”, co-organizzato dall’Unesco e dal Comitato Paralimpico Internazionale, mentre alle 20:00 parteciperà alla cerimonia di apertura dei Giochi. Nella mattinata del 29 agosto la ministra Locatelli assisterà alle competizioni sportive degli atleti azzurri e alle 19:00 parteciperà all’inaugurazione di Casa Italia.