Migranti e guerre i temi al centro del colloquio in Vaticano tra il Segretario di Stato il cardinale Pietro Parolin e il vicepresidente americano JD Vance In una nota diffusa dall’ufficio del numero due della Casa Bianca si dice che i due hanno discusso “dell’impegno del presidente Trump per ristabilire la pace nel mondo”. L’incontro, sottolinea la nota, è avvenuto “durante la Settimana Santa” e si è discusso anche “della fede religiosa condivisa, del cattolicesimo negli Usa, della piaga delle comunità perseguitate nel mondo”.

Nella nota si ricorda che il vice presidente Vance, che “è stato battezzato come cattolico nell’agosto del 2019”, insieme alla sua famiglia ieri ha partecipato ai riti del Venerdì Santo nella Basilica di San Pietro. 

 

L’incontro tra il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin e il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance in Vaticano – 19 aprile 2025 (Afp)

Da parte sua la Sala stampa vaticana riferisce che ”nel corso del cordiale colloquio è stato espresso compiacimento per le buone relazioni bilaterali esistenti tra la Santa Sede e gli Stati Uniti d’America, ed è stato rinnovato il comune impegno nel proteggere il diritto alla libertà religiosa e di coscienza”. 

L'incontro tra il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin e il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance in Vaticano - 19 aprile 2025

L’incontro tra il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin e il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance in Vaticano – 19 aprile 2025 (AFP)

”Vi è stato uno scambio di opinioni sulla situazione internazionale, specialmente sui Paesi segnati dalla guerra, da tensioni politiche e da difficili situazioni umanitarie, con particolare attenzione ai migranti, ai rifugiati, ai prigionieri, e sono stati trattati anche altri temi di comune interesse. Infine, si è auspicata una serena collaborazione tra lo Stato e la Chiesa cattolica negli Stati Uniti, di cui è stato riconosciuto il prezioso servizio alle persone più vulnerabili”.

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