Pep Guardiola è stato fra i grandi protagonisti dell’ultima notte di Champions League del Manchester City anche se, gli inglesi sono riusciti nell’impresa di farsi rimontare dal Feyenoord mentre erano in vantaggio di 3-0, portando a casa un pareggio deludente. I riflettori però questa volta si sono accesi sulle condizioni con le quali l’allenatore si è presentato in conferenza stampa.
I graffi sulla testa e i segni sul volto
Guardiola si è mostrato alle telecamere con dei graffi sulla testa e alcuni segni sul volto e nessuno è riuscito a trattenere la curiosità. “Li ho fatti con le mie dita. Voglio farmi del male” ha spiegato lo spagnolo con un sorriso ma diverse ore dopo da quella dichiarazione ha voluto fare un passo indietro doveroso su un argomento piuttosto serio, lanciando un appello per sensibilizzare tutti i tifosi.
Le polemiche e la precisazione
La battuta sul ferirsi da solo dopo il clamoroso risultato negativo ha fatto il giro del web, creando diverse polemiche, ma a poche ore da quelle considerazioni Guardiola ha voluto correggere le sue dichiarazioni e fare un passo indietro tornando sulla questione: “Sono stato colto alla sprovvista con una domanda al termine di una conferenza stampa ieri sera su un graffio che era apparso sul mio viso e ha spiegato che un’unghia tagliente aveva accidentalmente causato questo. La mia risposta non era affatto intesa a minimizzare la gravissima questione dell’autolesionismo”, ha spiegato sui social. “So che molte persone lottano con problemi di salute mentale ogni giorno, e vorrei cogliere questo momento per evidenziare uno dei modi in cui le persone possono cercare aiuto”, chiamando dei gruppi di sostegno, ha aggiunto.