Sono due i piani previsti per l’evacuazione. Uno riguarda l’eventuale eruzione, non considerata in questo momento, l’altro legato agli eventi sismici. Decisive restano le esercitazioni con i cittadini. “Devo dire che con le ultime esercitazioni, come quella fatta a ottobre, hanno partecipato 1500 cittadini. Certo 1.500 cittadini su 480.000 interessati da una problematica sono una percentuale minima. Ma rispetto al ‘nulla’ delle partecipazioni precedenti, fa ben sperare”, ha detto Italo Giulivo, direttore generale della Protezione Civile regione Campania.

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