La reazione alla proroga di un mese all’Ops di Unicredit per Banco Bpm è stata diversa per i due titoli: Bpm ha chiuso in rialzo dell’1,23%, forse per l’attesa di un rilancio, che finora non è arrivato. Unicredit oggi pomeriggio ha riunito il consiglio di amministrazione e domani presenterà i conti trimestrali. In attesa di novità il titolo è poco mosso (+0,07%).
Altro titolo in evidenza è quello di Poste Italiane (+2,77%): oggi ha presentato conti trimestrali molto positivi. Nel primo semestre gli utili sono saliti del 14% rispetto all’anno scorso, pari a 1,2 miliardi di euro. Si è trattato della prima trimestrale dopo la salita a poco meno del 25% di Tim.
Questo in una giornata nel complesso tranquilla per gli indici di borsa. Milano ha chiuso invariata, poco mossa anche Londra. Negativa Francoforte (-1,06%), dove pesa la trimestrale negativa soprattutto per la società farmaceutica Sartorius (-4,37%).
Wall Street vede poco mossi Dow Jones e S&P500, specchio così come in Europa di una situazione di stallo sulle negoziazioni tra Stati Uniti ed Europa. Scende il Nasdaq (-0,45%), domani ci saranno i conti trimestrali di due delle magnifiche sette: Tesla e Alphabet Google.
Scendono Nvidia (-1,71%) e altri produttori di microchip dopo che il Wall Street Journal ha riportato che il progetto di intelligenza artificiale da 500 miliardi di dollari di SoftBank e OpenAI ha incontrato difficoltà nell’avvio , ridimensionandone i piani a breve termine.