Giornata positiva per i listini sia in Europa che negli Stati Uniti.
L’indice Ftse Mib +0,44%, a quota 39.706 punti, siamo sui massimi dal 2007. In Europa scende l’indice di Francoforte, -0,43%, perché ci sono prese di beneficio sui titoli della difesa che erano saliti moltissimo nelle ultime settimane. Rheinmetall -5% oggi, dopo il voto sul freno al debito nel parlamento tedesco, ma da inizio anno ha guadagnato il 120%.
Si attende la decisione della Fed, la banca centrale americana, alle 19, un’ora prima del solito perché Oltreoceano è scattata l’ora legale. La Fed non dovrebbe cambiare i tassi ma gli investitori come sempre cercheranno indizi sulle mosse future nella conferenza stampa del governatore Powell.
Le borse americane sono in ripresa dopo il calo di ieri: +0,73% per l’indice S&P500, +0,90% per il Nasdaq. Rimbalzano Nvidia, +1,97%, -15,90% nell’ultimo mese, e Tesla (+3,86% oggi e -42% da inizio anno). A spingere Tesla oggi la notizia di una prima autorizzazione al servizio di trasporto con robotaxi in California.
A Piazza Affari maggiori rialzi sul Ftse Mib per Tenaris (+2,70%) e Banca Mps (+2,49%). Maggiori rialzi per Campari (-2,08%) e Iveco (-1,56%). Fuori dal listino principale tonfo per Industri De Nora, -22%, nel giorno dei conti del 2024, della guidance del 2025 e dell’aggiornamento del Piano al 2027. ). A pesare sono soprattutto le prospettive sul business legato alla transizione energetica e in particolare all’idrogeno verde. L’aggiornamento del Piano 2025-2027 punta infatti alla «solidità» dei ricavi del core business, visti in crescita complessivamente “low single-digit”, ma sul business della transazione energetica c’è una «contenuta visibilità nel 2026-2027» a fronte di una crescita quest’anno nel 2025 grazie al solido backlog.