Gli ultimi dati Eurostat confermano l’impatto dei dazi: a giugno l’Ue ha registrato un surplus di soli 8 miliardi di euro negli scambi di merci con il resto del mondo rispetto ai 20 miliardi di un anno fa. Quello verso gli Stati Uniti è diminuito del 10%.

Le borse europee si muovono in rosso. Milano cede lo 0,2%, più pesanti Parigi (-07%) e Madrid (-0,5%).

A Piazza Affari il titolo migliore è quello di Leonardo (2,1%), settore difesa, segno che gli investitori non credono che le trattative in corso fermeranno il riarmo.

Va invece male il comparto bancario. Ma il titolo Mediobanca limita i danni (-0,5%) in attesa dell’assemblea di giovedì chiamata a dare via libera all’offerta pubblica di scambio su Banca Generali.

Le possibilità di un’intesa tengono basse le quotazioni del petrolio, benché in ripresa. Il prezzo del Wti americano – 62,4 dollari al barile – è sceso di oltre 7% rispetto a un mese fa. Anche il gas naturale sulla piazza di Amsterdam è vicino ai minimi dell’ultimo anno a 31,4 euro al mwh.

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