Seduta molto incerta per Piazza Affari, che alle prime battute ha tentato di portarsi sopra la parità, ma perde lo 0,32%. A Milano in forte calo Pirelli (-4,12%) dopo la decisione di Brembo di vendere la sua quota del 5,5% per quasi 283 milioni. Salgono invece Eni (+2,66%) – sulla scia della crisi mediorientale che coinvolge anche il produttore di petrolio iraniano – e ancor più Leonardo (+4,27%) che accelera come altri titoli legati alla difesa. Le altre piazze europee proseguono contrastate: Londra a +0,16%, Francoforte -0,42%, Parigi +0,02% e Madrid – 0,49%. Il petrolio – a causa dell’escalation bellica – corre a +3,3%: il barile di Brent quota 75,92 dollari. Scende invece sotto la soglia dei 40 euro (a 38,8) per megawatt/ora il gas naturale ad Amsterdam.
Piazza Affari negativa, corrono i titoli petroliferi e della difesa
Di Sala Notizie1 min di lettura
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