Sette operatori sociosanitari e uno psicoterapeuta sono stati arrestati questa mattina con l’accusa di maltrattamenti su persone con gravi disabilità intellettive e cognitive. 

Le indagini, iniziate lo scorso aprile, hanno permesso di portare alla luce episodi quotidiani di maltrattamenti, tra cui ingiurie,  strattoni, schiaffi, percosse. A questi si aggiungevano continui atteggiamenti vessatori, intimidatori e di scherno sia a livello fisico che psichico. Gli arrestati sono stati tutti sottoposti agli arresti domiciliari.

L’azione è stata condotta dai carabinieri del Nas: gli otto indagati lavoravano tutti in una comunità nel Pinerolese, facente a sua volta capo ad una cooperativa che gestisce molteplici strutture in Piemonte e in  Lombardia. A carico di uno di loro, in particolare, pesa l’accusa di violenza sessuale nei confronti di un ospite disabile, che sarebbe stato vittima di toccamenti e palpeggiamenti delle parti intime. 

Nel corso dell’operazione, coordinata dalla procura di Torino, sono state eseguite anche sei perquisizioni.

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